Come misurare il successo di un evento attraverso KPI e feedback qualitativi
- STEEME COMUNICATION snc

- 6 nov
- Tempo di lettura: 3 min
Misurare il successo di un evento non è mai semplice. Spesso ci si concentra solo sul numero di partecipanti o sul fatturato generato, ma questi dati da soli non raccontano tutta la storia. Per capire davvero se un evento ha raggiunto i suoi obiettivi, è necessario utilizzare strumenti e metriche specifiche, combinando indicatori quantitativi e feedback qualitativi. Questo approccio permette di avere una visione completa e dettagliata dei risultati ottenuti.

Perché è importante misurare il successo di un evento
Un evento ben organizzato richiede tempo, risorse e investimenti economici. Senza una valutazione chiara dei risultati, diventa difficile capire cosa ha funzionato e cosa migliorare in futuro. Misurare il successo aiuta a:
Valutare il ritorno sull'investimento (ROI)
Identificare punti di forza e debolezze
Migliorare la pianificazione di eventi futuri
Coinvolgere meglio il pubblico e soddisfare le sue aspettative
Questi aspetti sono fondamentali per chi organizza eventi, sia che si tratti di conferenze, fiere, workshop o eventi aziendali.
Cosa sono i KPI e come sceglierli
I KPI (Key Performance Indicators) sono indicatori chiave di prestazione che permettono di misurare in modo oggettivo il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nel contesto degli eventi, i KPI devono essere scelti in base al tipo di evento e ai risultati attesi.
Esempi di KPI utili per eventi
Numero di partecipanti registrati e presenti
Misura la capacità di attrarre pubblico e la percentuale di partecipazione effettiva.
Tasso di soddisfazione dei partecipanti
Spesso raccolto tramite sondaggi post-evento, indica il gradimento generale.
Engagement durante l’evento
Include interazioni come domande, commenti, attività sui social o utilizzo di app dedicate.
Lead generati o vendite concluse
Per eventi con finalità commerciali, è importante monitorare quanti contatti qualificati o acquisti sono stati ottenuti.
Copertura mediatica e visibilità
Valuta l’impatto dell’evento sui media e la diffusione del messaggio.
Come definire KPI efficaci
I KPI devono essere:
Specifici: chiari e ben definiti
Misurabili: basati su dati concreti
Raggiungibili: realistici rispetto alle risorse
Rilevanti: legati agli obiettivi dell’evento
Temporizzati: con scadenze precise per la raccolta dati
Il ruolo dei feedback qualitativi
I numeri raccontano una parte della storia, ma per capire davvero l’impatto di un evento servono anche le opinioni e le emozioni dei partecipanti. I feedback qualitativi permettono di cogliere aspetti come:
La percezione dell’atmosfera e dell’organizzazione
La qualità dei contenuti e dei relatori
Le aspettative soddisfatte o deluse
Suggerimenti per migliorare
Questi dati si raccolgono tramite interviste, questionari aperti, focus group o osservazioni dirette.

Strumenti per raccogliere dati quantitativi e qualitativi
Per ottenere informazioni precise e utili, è importante utilizzare strumenti adeguati.
Strumenti per KPI quantitativi
Software di registrazione e check-in
Permettono di monitorare il numero di iscritti e presenze in tempo reale.
Piattaforme di analisi dati
Consentono di aggregare e visualizzare i dati raccolti, facilitando l’interpretazione.
App per eventi
Offrono funzionalità per tracciare l’engagement, come sondaggi live o quiz.
Strumenti per feedback qualitativi
Questionari post-evento con domande aperte
Invitano i partecipanti a esprimere opinioni dettagliate.
Interviste individuali o di gruppo
Permettono di approfondire temi specifici e raccogliere suggerimenti.
Osservazione diretta
Analizzare il comportamento e le reazioni durante l’evento può fornire spunti preziosi.
Come analizzare i dati raccolti
Raccogliere dati è solo il primo passo. Per trarne valore, bisogna analizzarli con attenzione.
Analisi dei KPI
Confrontare i risultati con gli obiettivi iniziali
Identificare trend e anomalie
Valutare l’efficacia delle strategie adottate
Analisi dei feedback qualitativi
Raggruppare le risposte per temi ricorrenti
Individuare punti critici e suggerimenti
Integrare le opinioni con i dati quantitativi per una visione completa
Esempio pratico di misurazione del successo
Immaginiamo un workshop formativo con 150 iscritti. Gli obiettivi sono:
Raggiungere almeno 120 partecipanti presenti
Ottenere un tasso di soddisfazione superiore all’85%
Generare almeno 30 lead qualificati
Dopo l’evento, i dati mostrano:
130 partecipanti effettivi
Soddisfazione media del 90% rilevata tramite questionario
35 lead raccolti durante le sessioni di networking
I feedback qualitativi evidenziano apprezzamento per i contenuti ma suggeriscono di migliorare la gestione dei tempi. Questi dati permettono di confermare il successo e pianificare miglioramenti per la prossima edizione.
Consigli per migliorare la misurazione del successo
Definire gli obiettivi prima dell’evento
Scegliere KPI coerenti con gli obiettivi
Combinare dati quantitativi e qualitativi
Utilizzare strumenti digitali per facilitare la raccolta dati
Coinvolgere i partecipanti nella valutazione
Analizzare i risultati con attenzione e agire di conseguenza



Commenti